Valerio Varesi
Il rivoluzionario
Frassinelli, 2013
pp. 480
� 18,50
ISBN 978882005312
Il Rivoluzionario, il nuovo romanzo
di Valerio
Varesi edito da Frassinelli. In tutte
le
librerie dal 4 gennaio 2013.
Dalla Liberazione alla sconfitta, la
vita
di un comunista eretico nell'Italia
della
prima repubblica.
Un grande romanzo italiano, coraggioso
e
provocatorio.
All'alba della Liberazione, dopo lo scempio
della seconda guerra mondiale e quando ancora
scorreva il sangue della lotta antifascista,
un'intera generazione di uomini e donne ha
creduto di poter cambiare il mondo. Ha creduto
invano di poter essere protagonista di una
rivoluzione poi ricondotta dentro gli argini
fragili della dialettica politica tra i partiti.
Ma a qualcuno quegli argini andavano
stretti.
A uno come Oscar Montuschi, per esempio,
che dopo aver combattuto da partigiano
a
vent'anni, sente il diritto di avere
un futuro
da protagonista, magari con Italina,
la bella
figlia del Cavazza, un comunista che
ha speso
la vita per la causa. Lei, donna concreta,
singolare impasto emiliano di etica
cristiana
e dottrina socialista, � il perno di
una
famiglia povera ma ansiosa di riscatto
sociale
che, in una Bologna distrutta, ripone
nel
pi� grande partito comunista dell'Occidente,
la speranza in un avvenire dignitoso.
Ma
a Oscar proprio la gerarchia di quel
partito,
la sottomissione alla realpolitik e
i compromessi
travestiti da perdono ben presto iniziano
a stare stretti.
A lui pare che l'incarnazione dei suoi
ideali
sia nello spirito cooperativo, in un'organizzazione
del lavoro in cui tutti sono contemporaneamente
padroni e lavoratori senza pi� contrapposizione.
Un sogno egalitario che Oscar coltiva
per
la vita intera e che tenta di realizzare
nella Bologna della ricostruzione prima,
nella Mosca poststaliniana poi e infine
nell'Africa
rivoluzionaria all'indomani del crollo
degli
imperi coloniali. Ma il sogno � una
chimera
che ogni volta si sottrae lasciando
una scia
amara, una linea d'ombra che il protagonista
attraversa solitario sacrificando briciole
di cuore e di anima. Dalla guerra partigiana
al socialismo reale, fino al terrorismo
alle
bombe nelle piazze, il gelo della disillusione
trafigge Oscar. Per lui la rivoluzione
non
� un pranzo di gala, ma un pasto amaro.
Un grande romanzo italiano, il coraggioso
e provocatorio affresco della prima
repubblica
raccontato attraverso le vicende di
un uomo
comune. Un libro unico, nel quale la
storia
� raccontata dal basso, in tutta la
sua travolgente
ineluttabilit�. Una storia di uomini
e donne
che non rivede solo il passato, ma
legge
con lucidit� anche il nostro presente.
Il romanzo di una generazione che ha
creduto
negli ideali di equit� e giustizia.
E li
ha visti crollare insieme con il pi�
famigerato
muro della storia.
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